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Capra decapitata e testa gettata in strada, sotto accusa a Sarno la comunità islamica Provincia e Regione 

Capra decapitata e testa gettata in strada, sotto accusa a Sarno la comunità islamica

Capra decapitata ed abbandonata nel centro storico di Episcopio, ira dei residenti contro la comunità islamica. Capra trucidata e fatta a pezzi in casa per poi essere abbandonata nel cuore della frazione di Episcopio, a poche passi da decine di abitazioni. E’ quanto avvenuto l’altra mattina nei pressi del Duomo, quando dei residenti di Episcopio hanno rinvenuto, lungo la strada, la testa decapitata di una capra macellata, presumibilmente appena poche ore prima, con a terra delle vistose macchie di sangue. I residenti hanno incolpato la comunità magrebina, rea di macellare in casa il bestiame in spregio delle norme igienico sanitarie e provocando odori nauseabondi. Sull’episodio è intervenuto il consigliere comunale della Lega a Sarno, il segretario Walter Giordano “Sono mesi ormai che chiediamo al sindaco Canfora e all’amministrazione targata Pd maggiori controlli e rispetto della legalità nel nostro territorio, soprattutto a seguito dei numerosi episodi di violenza accaduti negli ultimi tempi e aventi quali protagonisti cittadini extracomunitari- ha esordito Giordano- Stavolta ci troviamo di fronte ad un episodio riprovevole e disgustoso. Senza mostrare alcuna sensibilità nei confronti dei residenti della frazione di Episcopio, soprattutto bambini, apprendo che alcuni immigrati avrebbero macellato un animale, lasciandone per strada la testa. Di seguito avrebbero imbrattato di sangue le strade della frazione e in particolare una fontanina, dinanzi alla quale avrebbero lasciato gli ulteriori scarti di macellazione” . Giordano continua- scrive puntoagronews- “Questa non è integrazione. Purtroppo l’accoglienza indiscriminata e sregolata attraverso cui la sinistra ha creato un vero e proprio business, ha determinato l’entrata nei nostri territori di immigrati che non hanno nessun interesse di integrarsi seguendo le più basilari norme di convivenza civile. Ai residenti e passanti che hanno purtroppo dovuto assistere a questa scena raccapricciante, esprimo la mia totale solidarietà”. Il leghista ha concluso “Adesso ,ciò che chiedo in qualità di Segretario cittadino e Consigliere comunale della Lega è una condanna esemplare a carico di coloro che si siano resi responsabili del gesto, in relazione al mancato rispetto delle norme igienico sanitarie sulla macellazione e lo smaltimento delle carcasse. Tali regole, in un momento storico delicato come quello che stiamo vivendo, meriterebbero una risposta ancora più pronta da parte delle Autorità competenti”.

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